“Il vino mi ha sempre affascinato, fin da bambino, quando accompagnavo mio padre ad acquistarlo in un “canevon” vicino a casa… mi piaceva l’atmosfera di quel posto, quel profumo di uva e vendemmia mescolato all’umidità dell’aria, e la poca luce nella quale scorgevo appena il profilo delle grandi botti.

Poi, crescendo, ho cominciato a bere e ad apprezzare il vino… e piano piano mi è venuta la voglia di selezionare un vino che assomigliasse ai miei gusti…magari, con una “nota” tutta mia.

Così è nato il mio progetto…

Io vivo da sempre di musica, e sono convinto che la musica possa fare miracoli.

Nella medicina quantica le frequenze musicali vengono usate per curare.

Grazie alle vibrazioni che producono esse riescono a dialogare con le cellule del nostro corpo, riequilibrandole.

E siccome il vino è un elemento vivo ho pensato che la musica avrebbe potuto migliorarne la struttura e ho cominciato a sperimentare l’uso delle frequenze proprio nella fase di finalizzazione dei miei vini, e molto presto ci siamo accorti di come tutto diventava più armonico, la “punta” dei tannini si arrotondava, e tutte le note, il sapore e i profumi venivano esaltati”.
Red Canzian